L’interesse collezionistico per una moto da corsa non dipende unicamente dai risultati conseguiti nelle competizioni, ma anche dal livello delle stesse, dalle innovazioni tecniche del mezzo, dal contesto storico in cui si colloca e dai piloti che l’hanno guidata.
Gli ultimi anni in cui si svolsero le corse sul circuito di Ospedaletti coincidono con la riapparizione della casa di Borgo Panigale nella classe regina del motomondiale.
La Ducati 500 GP, difatti, fece la sua apparizione nel 1971 e venne accantonata l’anno successivo.
Nella sua versione definitiva era equipaggiata con telaio Seeley, motore bicilindrico con distribuzione monoalbero, azionata da alberello e coppie coniche, forcella anteriore teleidraulica a perno avanzato (Ceriani) e freni a disco, anteriore e posteriore di medesimo diametro, con pinze a doppio pistoncino.
Sviluppava 72 cv a 12.000 giri, pesava 138 Kg e raggiungeva la velocità di 250 km/h.
Le circostanze e le caratteristiche sovra indicate, unite ai buoni risultati in gara, fanno di questa moto un mezzo di grande valore collezionistico.
Nel Gran Premio di Ospedaletti del 1971 la Ducati 500 GP ottenne un secondo, un terzo ed un quarto posto, rispettivamente, con Phil Read, Gilberto Parlotti ed Ermanno Giuliano.
A corredo di questo articolo forniamo alcune testimonianze fotografiche di quella corsa.
La prima foto ritrae Ermanno Giuliano, pilota e collaudatore Ducati, mentre la seconda lo immortala in lotta con Gilberto Parlotti (davanti).
Il terzo scatto è invece dedicato a Phil Read, che, in quella gara, taglió il nastro dietro a Giacomo Agostini, in sella alla più performante Mv Agusta.
Nella quarta foto vediamo ancora Agostini che cerca di fuggire a Read (seguono Gallina con la Paton, Parlotti con l’altra Ducati e Campanelli con la Kawasaki H1R ), mentre nella quinta osserviamo un’altra fase della lotta tra i due Campioni.
Read ed Agostini (come Gallina e Campanelli, per limitarci ai piloti citati) sono già stati ospiti alle Rievocazioni che il Comune, con la collaborazione del Comitato, organizza ogni biennio.
L’emergenza pandemica ha indotto il Comune ad annullare, per ben due volte, il Revival motociclistico e, conseguentemente, a postergare anche quello automobilistico.
Al momento, in seno al Comitato, ferve la raccolta di idee per la prossima edizione, che dovrebbe svolgersi il 4/5 giugno 2022.
Dedichiamo l’immagine di copertina a Gilberto Parlotti, che, malauguratamente, dopo pochi mesi, perse la vita al Tourist Trophy.