Ora, come allora, il Comune con il clima più mite d’Italia si mobilita per accogliere i cavalieri coraggiosi, in sella a bolidi roboanti, su un tracciato rimasto inalterato.
Una festa dei motori, in cui l’esposizione dei gioielli da corsa (il sabato) è il preludio all’ingresso in pista (la domenica).
All’evento parteciperanno piloti provenienti da ogni parte del mondo, in sella a moto americane, francesi, inglesi, tedesche, italiane, spagnole e giapponesi.
La folla siepata lungo il Circuito si stringerà in un corale abbraccio ai Campioni Giacomo Agostini (15 titoli iridati: 7 nella 350 ed 8 nella 500), Marco Lucchinelli (1 titolo iridato nella 500), Gianfranco Bonera (vice Campione del mondo nella 500 e terzo assoluto nella 250), Carlos Lavado, venezuelano (2 titoli iridati nella 250), Dieter Braun, tedesco (2 titoli iridati: 1 nella 125 ed 1 nella 250), Pierpaolo Bianchi (3 titoli iridati nella 125), Eugenio Lazzarini (3 titoli iridati: 2 nella 50 ed 1 nella 125) e Troy Bayliss, australiano (3 titoli iridati in superbike).
Il carattere internazionale del meeting è confermato dalla presenza di Campioni nazionali in diversi Stati, alcuni dei quali corsero anche nel motomondiale, tra cui l’argentino Benedicto Caldarella, lo slovacco Peder Balaz e gli italiani Pier Aldo Cipriani, Adolfo Giacchino, Piercarlo Borri, Roberto Gallina, Sergio Pannuzzi, Pietro Giugler, Francesco Curinga, Gianni De Matteis e Dario Marchetti.
Molti di loro corsero ad Ospedaletti e vi ritorneranno per passione, che l’età non spegne.
Altri, più giovani, si caleranno in un’eggregora a loro sconosciuta, in cui i piloti si intendono di meccanica ed i meccanici sono costruttori.
Non per questo verrà discriminato il motociclismo recente o moderno, con i suoi settaggi e l’elettronica gestita da pc; per questo ammireremo negli stand, tra le altre, la Aprilia 250 di Manuel Poggiali, la Honda RC 213 V, la Ducati Superbike e persino qualche moto elettrica.
Alla Rievocazione del 4/5 giugno 2022, dunque, sfoglieremo i più importanti capitoli del motociclismo e lo faremo nel vero senso della parola, visto che uno spazio del talk-show del Sabato sera verrà dedicato alla presentazione degli uomini – prim’ancora che dei piloti, meccanici, produttori e giornalisti – che scrissero le più belle pagine di quella storia.
Avv. Marco Mazzola