Tutto pronto per la VII Rievocazione motociclistica di Ospedaletti

Durante l’emergenza il Comitato, tra le altre cose, ha mantenuto i contatti con campioni e collezionisti, ideato e creato un nuovo logo, realizzato questo sito, allestito la II edizione della Rassegna di pittura ed organizzato la presentazione del libro fotografico dell’ing. Pietro Laverda.

La Rievocazione del 4/5 giugno 2022 celebrerà le competizioni che si svolsero ad Ospedaletti dal

1947 al 1972, con gli ambiziosi obiettivi che il Comitato si era dato per le edizioni annullate ed alcune novità.

Le preziose moto da corsa d’epoca, provenienti anche da Francia, Spagna, Belgio ed America, verranno raggruppate nelle 5 classi della moto GP classica: 50, 125, 250, 350 e 500.

Il Comitato cercherà di ottenere, per ciascuna di esse, la presenza di almeno un Campione del mondo o di un pilota del campionato del mondo.

Hanno già dato la loro disponibilità 5 Campioni del mondo del passato: Eugenio Lazzarini (3 titoli iridati: 2 nella 50 ed 1 nella 125), Pierpaolo Bianchi (3 titoli iridati nella 125), Dieter Braun (2 titoli iridati: 1 nella 125 ed 1 nella 250), Marco Lucchinelli (1 titolo iridato nella 500) e Giacomo Agostini (15 titoli iridati: 7 nella 350 ed 8 nella 500).

Lazzarini e Bianchi sono oramai una gradita presenza fissa ad Ospedaletti.

Il tedesco Braun, invece, potrà partecipare per la prima volta. Questo pilota ha gareggiato in ben 4 classi diverse (125, 250, 350 e 500) e, oltre ai 2 titoli mondiali, si è piazzato 3 volte al secondo posto assoluto (nella 125, 250 e 350) ed una volta al terzo (nella 250).

Quello di Read sarebbe un grande ritorno; anche l’asso inglese ha gareggiato in 4 classi diverse (125, 250, 350 e 500) e, oltre ai 7 titoli mondiali, si è piazzato 4 volte al secondo posto assoluto (nella 125, due volte nella 250 e nella 500) e due volte al terzo (nella 350 e nella 500). 

Anche quello di Agostini sarebbe un grande ritorno; è tuttora il pilota più vittorioso: 15 titoli mondiali, 5 volte secondo assoluto (4 nella 350 ed 1 nella 500) ed una volta terzo (nella 500), sempre limitandoci ai risultati nel mondiale. Agostini, tra l’altro, è anche stato 16 volte Campione italiano.

Tra i piloti del motomondiale sarà presente anche

Gianfranco Bonera, vice Campione del mondo nella 500 (dietro il compagno di squadra Phil Read) e terzo assoluto nella 250.

Impossibile menzionare tutti i Campioni nazionali (nei diversi Paesi) ed europei, nelle differenti specialità.

Segnaliamo gli italiani Pier Aldo Cipriani, Adolfo Giacchino, Piercarlo Borri, Roberto Gallina, Sergio Pannuzzi e Pietro Giugler.

A riprova del carattere internazionale della manifestazione ricordiamo anche l’argentino Benedicto Caldarella e lo slovacco Peder Balaz.

Caldarella monterà in sella ad una Gilera 500 Saturno, con la quale ha vinto vari campionati argentini e sud americani. La moto, perfettamente restaurata, verrà insignita con la targa oro ASI.

Il 5 giugno 2022 si terrà, per la prima volta, la parata monomarca Laverdac composta da cinque 500 Formula, una 750 Formula, una 750 SFC ed il prototipo 6 cilindri conosciuto in tutto il mondo. Si tratta dunque di moto, anche di maggior cilindrata, ma pur sempre d’epoca e di grande pregio storico-collezionistico.

Non mancheranno i Campioni del mondo più recenti, come il venezuelano Carlos Lavado (2 titoli iridati nella 250) e l’australiano Troy Bayliss (3 volte campione del mondo superbike).

La Rievocazione è finanziata con lo stanziamento del Comune di Ospedaletti, i proventi delle iscrizioni e l’apporto degli sponsor.

Se le risorse economiche lo consentiranno, dunque, saranno rappresentati ben 35 titoli mondiali e 10 Paesi. 

Tra i piloti del presente ricordiamo Francesco Curinga, campione nazionale ed europeo di specialità (salita), Gianni De Matteis, campione nazionale e vincitore della 500 km di Daytona e Dario Marchetti, già campione nazionale, vincitore della Battle of Twin a Daytona e direttore tecnico DRE Ducati. Quest’ultimo farà anche provare sensazioni forti agli sponsor che avranno il coraggio di sedersi sulla sella del passeggero della Ducati Panigale biposto.

Novità assolute, tra gli eventi collaterali della VII edizione, saranno la sfilata delle motocicliste “Zenagirls” e la parata di due “Legend Car”, una delle quali guidata dal campione del mondo Kevin Liguori.

Altra novità del 2022, dedicata al pubblico più giovane, è la messa a disposizione di un simulatore auto, che, al pari di altre istallazioni (che non sveliamo), ricorderà che, nel 2023, sarà la volta della Rievocazione Automobilistica.

Rivedremo i numeri funambolici del campione Italiano Loris Rosati, sulla sua Ape prototipo, che tanto successo ha riscosso nelle passate edizioni, anche su YouTube e sui social.

La Rievocazione è cultura, perciò non mancheranno le presentazioni di libri dedicati al motociclismo classico.

Massimo Falcioni presenterà un pregevole lavoro dal titolo “Grassetti, le corse, il pilota, l’uomo”.

Davide Hailwood presenterà invece un libro sul padre, il grande pilota britannico Mike Hailwood.

Se non bastasse verrà presentato, in anteprima, il libro di Giacomo Agostini.

Inutile aggiungere che Grassetti, Hailwood ed Agostini gareggiarono ad Ospedaletti; invero non esiste un solo Campione del mondo che non abbia corso sul circuito cittadino nel periodo considerato.

Quel circuito, come sappiamo, è rimasto inalterato e proprio a questo è dovuto il

crescente successo delle Rievocazioni, organizzate dal 2008 con cadenza biennale. 

La sicurezza, invece, è aumentata rispetto al passato, tanto è vero che 100 volontari – senza i quali, è bene sottolinearlo, nulla si potrebbe fare – posizioneranno un numero di balle di paglia addirittura superiore a quello esistente ai tempi in cui, ad Ospedaletti, si correva per davvero.

Nell’assolvimento dei compiti delegati dal Comune (proprietario e responsabile della Rievocazione), il Comitato ha prestato particolare attenzione al tema della sicurezza, anche richiedendo speciali polizze per il pubblico ed i partecipanti.

Per nulla al mondo, quindi, potete perdervi questo evento!

Marco Mazzola

IN FOTO

Prima fila, da sinistra: Marco Mazzola, Livio Bellone e Giorgia De Guglielmi.

Seconda fila, da sinistra: Francesco Valle, Francesco Galarà, Raffaele Cardone e Carlo Bodino

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